Nell’anno 1982 alcuni amici e qualche genitore idearono l’Arca d’Oro. Era la stessa compagnia di persone che, radunate attorno al professor Giovanni Riva, aveva dato vita, qualche anno prima a Reggio Emilia, a due cooperative scolastiche: la scuola materna “Arca di Noè” e la scuola elementare “La banda”.

Ai bambini di quelle scuole il professor Riva dedicò molto di sé ed anche una piccola raccolta di poesie “perché iniziando a leggere e scrivere, lo facessero con la naturalezza, già loro consona, del giocare insieme. E perché fossero aiutati ad esprimersi e ad essere creativi”.

Questa, in fondo, è anche l’idea originante dell’Arca d’Oro, che, da allora, raduna piccoli e grandi nelle piazze della città per fare festa insieme al termine dell’anno scolastico, partecipandosi i canti, le recite e le poesie preparate per i genitori e gli amici, le musiche che aiutano a conoscersi ed anche per trovare motivi di amicizia nelle affinità come nelle differenze.

In trent’anni la città è molto cambiata, così come la vita scolastica, e la piccola Compagnia di uomini che fondarono quelle prime scuole si è allargata in tanti Paesi del Nord e del Sud del mondo con altre opere educative e caritative, portando la medesima passione educativa e la stessa responsabilità di essere prossimi ai molti bisogni materiali, culturali e morali dei bimbi di ogni tempo, così che tutti possano diventare gli uomini maturi cui sarà affidato il compito di un futuro di giustizia, di unità e di pace.

Il proseguire dopo trent’anni è decisione di non disertare la medesima responsabilità, è segno di speranza, è motivo di festa.