L’associazione I Sant’Innocenti, attraverso la propria controparte giapponese Olive Japan, con la quale da molti anni collabora a sostegno di progetti in tutto il mondo, ha attivato una campagna di sostegno alle vittime del terribile terremoto e del successivo tsunami, che nelle scorse settimane ha sconvolto la vita del popolo giapponese.

I racconti che ci arrivano dai volontari dell’associazione Olive Japan, parlano di intere città distrutte, di famiglie spezzate dal dolore, di gente che ha perso tutto e di continui problemi nell’affrontare sia le emergenze che le normali situazioni di tutti i giorni, di scarsità di cibo e di acqua, di migliaia e migliaia di persone sfollate e tra questi, logicamente, molti anziani e bambini. Gravissime sono le condizioni di molte persone travolte dall’incredibile forza dello tsunami che si è abbattuto sulle coste; è forse una delle più grandi crisi di tutta la storia del popolo giapponese e, come se non bastasse, ora la paura per le radiazioni sta facendo fuggire la popolazione.

I nostri volontari sono ora coinvolti con una campagna di raccolta fondi nazionale per permettere a chi ha perso tutto di poter ricominciare a vivere. Il popolo giapponese si è infatti mobilitato subito in soccorso a quella immensa parte di popolazione colpita dalla forza distruttrice del teremoto prima e dell’acua poi, ma non è sufficiente, dobbiamo tutti impegnarci per lottare  epr ridare speranza a migliaia di famiglie.

Sui manifesti, alcuni giovani universitari della città di Nagoya, che da giorni lavorano incessantemente per questa campagna, organizzando banchetti di raccolta fondi, incontri di sensibilizzazione nelle università e nei quartieri e coinvolgendo in questo lavoro parenti, amici, compagni di studi e di lavoro, hanno voluto scrivere: “le lacrime degli altri sono anche le nostre”.

13 giugno 2011. Riportiamo di seguito un aggiornamento alla situazione del Giappone, resa nota dalla Caritas, in collaborazione con la quale i nostri volontari lavorano.

“La Caritas ha lanciato in questi giorni un nuovo programma di emergenza per la popolazione del Giappone colpita dallo tsunami. Il programma sarà operativo da settembre e proseguirà per i prossimi 5 anni. I beneficiari sono gli oltre 19mila sfollati che hanno trovato rifugio nei centri di raccolta della prefettura di Sendai. In questi mesi la Caritas si è dedicata all’organizzazione di centri di assistenza per gli sfollati e ha reclutato e formato squadre di volontari da inviare nelle zone più colpite; dalla fine di marzo, infatti, oltre 1100 persone provenienti da tutto il Giappone hanno aderito alla proposta. A tutt’oggi il bilancio dello tsunami avvenuto lo scorso 11 marzo è di 15mila vittime, 8mila dispersi e 370mila fra case ed edifici distrutti.”

Per contribuire alla campagna è possibile fare una donazione sul conto corrente: 

Account with bank: The Bank of Tokyo-Mitsubishi UFJ,Ltd.
Swift code/BIC: BOTKJPJT
Branch: Chiryu Branch
Beneficiary’s account number: ACCOUNT NO.412-4538049
Beneficiary’s name: RIE SAKAKIBARA DAIHYOU OLIVE JAPAN

bank address: 2Nakadori honmachi chiryu-shi aichi-ken Japan 472-0038