I nostri volontari, all’inizio di ogni anno scolastico, in El Salvador, organizzano una giornata per regalare ad ogni bambino delle zone più povere nelle quali lavoriamo il materiale che gli sarà necessario per andare a scuola.
Stando con questi bambini ogni giorno, grazie ai numerosi progetti che svolgiamo nella zona, ci siamo resi conto che, nonostante la scuole primaria e secondaria sia gratuita, vi sono numerosi fattori legati principalmente alla povertà, che impediscono nella sostanza ai bambini ed ai ragazzi di andare a scuola ed aumentano in modo vertiginoso la dispersione scolastica.
Ciò avviene in modo particolare in quella fascia della società che proprio nell’educazione potrebbe trovare un mezzo per riscattarsi non solo dalla miseria, ma anche da tutto ciò che una situazione di indigenza economica porta con sé: malavita, sfruttamento, malattie ecc.
Abbiamo perciò iniziato queste giornate proprio per mettere in grado gli alunni di superare lo scoglio costituito dal non avere i mezzi per l’acquisto del semplice materiale scolastico, problema che costituisce una delle cause più frequenti per le quali i bambini spesso interrompono la frequenza a scuola.
Per noi che viviamo in Italia sembra assurdo che un bambino smetta di studiare perché non può permettersi i quaderni, le penne, le matite, lo zaino ecc., ma non si tratta solamente di avere un pezzetto di carta sul quale poter scrivere, si tratta di dare a ciascun bambino le stesse opportunità e mostrare loro che ogni uomo ha la stessa dignità.

Durante la giornata di consegna, alla presenza anche dei genitori, ognuno viene chiamato per nome e gli viene consegnato il proprio pacchetto. Non mancano poi, sempre, le congratulazioni a ciascuno per gli esiti dell’anno precedente e l’incoraggiamento per l’anno che affronteranno, insieme all’invito a ricevere, custodire e imparare a condividere, con responsabilità, il materiale che gli viene dato. Per un bambino, infatti, sentirsi accolto ed amato, personalmente, è molto importante ed anche i genitori sono partecipi di questa sua gioia e responsabilizzati a far studiare i propri figli.

Una cosa che riteniamo essere molto importante in questo progetto è la conoscenza personale che i volontari hanno di ogni bambino coinvolto, di ciascuno infatti conosciamo l’età, la classe che sta frequentando, i problemi scolastici, la situazione familiare ecc.
Proprio in base a questa conoscenza viene consegnata a ciascuno, dopo essere stato chiamato per nome, una confezione contenete il materiale scolastico pensato per lui e determinato in base all’anno scolastico che deve affrontare, in modo da consegnare a ciascuno il materiale effettivamente necessario.
Riteniamo che questa modalità sia molto importante non tanto per eliminare gli sprechi, ma principalmente per la chiara differenza tra portare scatole di penne e quaderni da distribuire senza cognizione ed invece dare a ciascun bambino, chiamandolo per nome, il proprio zainetto con il materiale. Si tratta di una ulteriore forma di attenzione a questi giovani, per farli sentire unici, amati, per mostrare loro che il nostro lavoro non consiste nel distribuire risorse, ma nell’accompagnare ciascuno di loro durante gli anni della crescita, affrontando insieme ciascuna necessità, anche quella del materiale scolastico.
Altro aspetto importante del progetto è quello che matura durante tutto l’anno con i bambini. Non avendo nelle loro case la possibilità di avere spazi personali molti dei nostri studenti faticano a conservare il materiale, non perderlo o rovinarlo. I volontari spiegano quindi come non disperdere quanto viene loro affidato per lo studio. Soprattutto si cerca di mostrare questa cura attraverso l’insegnamento al condividere quello che si ha.

Obiettivi primari da raggiungere
  • Ridurre la dispersione scolastica
  • Sostenere la dignità di ogni persona
  • Dare pari opportunità scolastiche ad ogni bambino
  • Sostenere il valore dell’istruzione come mezzo di riscatto della società
  • Aumentare l’alfabetizzazione nelle zone ad alto rischio analfabetismo