“In tempi tristi d’anarchia e di sangue trovare amici è dolce e cara cosa.”
Antonio De Petro, Fuor della vita è il termine
I Sant’Innocenti (ISI) ha scelto di dedicare l’anno 2014 agli altri: “the others”. Dedicare un anno, cioè dedicare il proprio tempo, unitamente a energie, successo personale e soldi è una scelta che provoca all’impegno; incontrare “the others”, dare la propria vita a “the others”, battersi e lottare per “the others”, condividere tutto con “the others”. È la definizione stessa di uomo. Ritornare con il proprio sguardo sull’altro sarà, forse, una contro-tendenza epocale, in questi tempi tanto indaffarati e incerti; ma è lì forse la salvezza per tutti. Ritornare in contatto con “the others”: la comunicazione offre connessioni con tutti, ma dove nascono veri dialoghi? “Quando non avremo più nulla da dirci”, sarà semplicemente uno sguardo sull’altro a costruire, a cambiare il mondo. Vorremmo ripartire dall’altro: innanzitutto è l’amore all’altro, lo struggimento per gli uomini e per le loro gioie, miserie e sofferenze, ovunque essi siano. È questo che muove tanti e tante, che incontriamo ogni giorno, a interessarsi degli altri, a farsi altro con gli altri, a piegarsi su ogni realtà, ad abbracciare l’altro che ne fa parte. I Sant’Innocenti nasce da questa passione per “the others” e, con essa, continua a lavorare nel mondo, da El Salvador al Guatemala, dall’Italia all’Honduras, dal Messico alla Palestina. E “the others” li trovi dappertutto.
Domenica 22 dicembre alle ore 11 presso il negozio La Bottega del Natale è stato presentato il calendario 2014 dell’Associazione I Sant’Innocenti. Alla presentazione hanno partecipato alcuni dei fotografi che quest’anno hanno collaborato con i propri lavori: Giorgio Fornoni, Gian Guido Folloni, Roberto Brancolini e Fabio Boni. Otre ai fotografi l’iniziativa è stata accolta anche da molti giovani studenti e universitari, insegnati e famiglie in generale.